Titolo: Le radici del male
Autore: Maurice G. Dantec
Genere: Thriller
Prezzo: € 7,90
N. pagine: 592
Trama (retro del libro)
Parigi, a cavallo tra secondo e terzo millennio. Affetto da psicopatica, Andreas Schaltzmann vive in una "realtà" da incubo, nella quale è convinto di essere rimasto l'ultimo uomo a combattere i nazisti e gli alieni di Vega. Preda della follia, si difende come può: uccidere e si nutre del sangue delle vittime ... Schaltzmann non è però l'unico a dispensare la morte. Sull'improbta lasciata dai suoi delitti, altri vengono a imprimere il loro marchio. Quanti sono? Uno? Tre? Dieci? Cinquanta? Si conoscono? Costituiscono la rete di una perversa congiura?Un criminologo generale intuisce la verità, ma senza l'aiuto di Andreas non potrebbe mai coglierla nella sua terrificante pienezza.
Perchè solo Schaltzmann conosce il segreto delle radici del male, e, forse, sa come estirparle...Mai come in questo thriller fantasia, scienza, religione, politica, storia, cronaca, cibernetica e telematica concorrono alla creazione di uno scenario tanto inaudito quanto credibilissimo. Le radici del male è un unico grande, irripetibile romanzo, anche se alla fine sembra di averne letti cento. Tutti indimenticabili. Tutti definitivi.
Opinione
Ho iniziato la lettura di questo libro ad agosto 2015 perché la copertina mi aveva incuriosito.
E' un libro un pò pesante a causa delle immagini descritte, ma come thriller non è male, sembra di leggere più libri nello stesso libro.
Secondo me non è adatto alle serate estive, ma probabilmente è più un libro invernale.
Lo consiglio? Si, se vi piacciono i libri impegnativi e che parlano di omicidi molto brutali e crudi.
Lo sconsiglio a tutti quelli impressionali.
Se avete letto lo stesso libro lasciatemi un commento sotto!
Al prossimo libro.
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